William King (1730-1803), un filantropo, fondò nel 1751 la prima Scuola Domenicale a Dursley nel Gloustershire in Inghilterra e suggerì all’amico Robert Raikes (1725-1811) di avviarne una nella città di Gloucester.
Raikes fu editore e direttore del Gloucester Journal e scrisse molti articoli che denunciavano il lavoro minorile. La rivoluzione industriale portò molti bambini nelle fabbriche, negozi e fattorie a lavorare fino a dodici ore al giorno. Un limite che fu ridotto solo nel 1844.
Raikes diede un grande impulso al movimento avviando nella città di Gloucester una scuola domenicale, verso la fine del 1780. Egli notò che il vero problema in quell’area, era costituito da bambini e ragazzi, emarginati e violenti. Decise quindi, dopo aver acquistato un vecchio edificio, di istituire delle classi dove accogliere ed istruire questi piccoli teppisti analfabeti. I bambini, istruiti da maestre, sempre remunerate da Raikes, impararono a contare, scrivere e leggere. Quale libro di lettura venne adottato? La Bibbia!
Nel giro di soli quattro anni frequentarono le classi di Raikes ben 25.000 bambini! Tutto ciò, nonostante le molteplici difficoltà ed incomprensioni.
Unica voce a favore fu quella di John Wesley (1703-1791) il quale, soltanto dopo quattro anni dall’istituzione della prima Scuola Domenicale, ne fece uno dei settori più importanti dell’opera Metodista.
Vent'anni dopo la morte di Robert Raikes, un milione e 200.000 bambini frequentavano le scuole domenicali nella sola Inghilterra. A quel tempo, l'Inghilterra aveva solo quattro milioni e mezzo di persone, quindi, circa un quarto della popolazione totale frequentava le scuole domenicali.
La scuola domenicale svolse, anzitutto, una funzione di emancipazione sociale, insegnando materie primarie come la lettura, scrittura e calcolo. Insieme alla lettura della Bibbia. Molti storici concordano che la scuola domenicale fu ispiratrice della riforma scolastica pubblica che nel 1870 garantì l’istruzione ai bambini dai 5 ai 12 anni. Nel 1895, la "Società per l'istituzione e la promozione delle scuole domenicali" aveva distribuito 91.915 libri di ortografia, 24.232 Testamenti e 5.360 Bibbie.
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Antonio Amico